RIGLIONE. Nell’ambiente immobiliare si parla molto della nuova formula «acquisto garantito» che dà tranquillità a chi decide di acquistare un appartamento. La formula ideata da Armando Barsotti, un agente immobiliare che ha la sua sede in Navacchio sulla via Tosco Romagnala, è innovativa e dà ampie garanzie all’acquirente di appartamenti in cantiere: è il costruttore a fornire garanzie fidejussorie sugli anticipi versati. L’innovativa formula è stata ideata per il complesso residenziale “La Fornace”, che prende il nome dall’ex fabbricato industriale, oggetto del piano di recupero accordato dal Comune di Pisa. «E la classica scoperta dell’acqua calda – dice Armando Barsotti – ma che tutela, finalmente, l’acquirente con una fidejussione assicurativa studiata appositamente e rilasciata da una primaria compagnia di assicurazioni, a copertura del primo anticipo versato, fino al contratto notarile e alla consegna dell’immobile chiavi in mano. La novità è la totale tranquillità dell’acquirente con il pagamento a stati di avanzamento dei lavori, con la massima convenienza in quanto il prezzo è bloccato fino al rogito notarile e non ci sono oneri di mediazione o provvigioni, con pagamenti personalizzati. La formula “Acquisto garantito” è una nostra esclusiva, unica in zona ed una delle migliori organizzate sul territorio nazionale». Dunque, anche a Pisa così come avviene al nord, questo nuova formula regala tranquillità ai compratori, su un recupero del patrimonio urbanistico di un sito industriale, conosciutissimo come l’ex fornace di Riglione. Il complesso che sorgerà, con grande soddisfazione della autorità comunali, sarà dotato di infrastrutture quali una nuova viablità, percorsi pedonali, aree verdi detsinate ai bambini e giardini attrezzati. La costruzione prevede 110 appartamenti con 110 posti auto coperti e 100 posti auto esterni, 18 tra negozi ed uffici, una banca ed un centro civico: una vera e propria oasi di pace e di verde. Questo recupero è un mix di accordi tra pubblico e privato, ed è un recupero del patrimonio urbanistico, inserito nel tessuto urbano locale. A tutto questo c’è da aggiungere la nuova formula commerciale innovativa, con i cittadini che finalmente avranno una garanzia di non poco conto: non più paure per gli acconti versati, non più paure di perdere i propri denari, i propri risparmi. Non è cosa di poco conto
Il Tirreno — 18 aprile 2001 pagina -1 sezione: PISA
Sergio Paradossi